Mostre ed Eventi - anno 2007
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Il 17 dicembre 2007, alle ore 17 circa
presso la Sala di Lettura Maria Luigia della
Biblioteca Palatina di Parma,
il prof. Alberto Abruzzese presenterà l'ultimo numero
del Bollettino del Museo Bodoniano (n. 12/2006), Lettere
in libertà. Dalle iniziali miniate ai graffiti, alfabeti,
segni, immagini, a cura di Roberta Cristofori
e Grazia Maria De Rubeis.
Il numero intende affrontare, attraverso l'esame di una
serie di documenti iconografici noti e meno noti, che vanno
dalla miniatura ai graffiti, passando attraverso caratteri
tipografici, edizioni del Cinque e Seicento, antichi testi
ermetici, raffinata editoria del Settecento, opere delle
avanguardie artistiche, ma anche stampe popolari, ephemera,
manufatti poveri, fino ad ora per lo più indagati
all'interno dei loro ambiti disciplinari, l'analisi di lettere
alfabetiche nelle diverse forme di espressione e comunicazione.
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Laboratori di carattere
3 workshop operativi.
Biblioteca Palatina
29-30 giugno 2007
Il Museo Bodoniano e la Biblioteca Palatina
collaborano con Aiap e la rivista "Progetto grafico"
per proporre Laboratori di carattere, ovvero
tre workshop operativi che propongono percorsi utili ad
approfondire la conoscenza di tipografia, calligrafia e
disegno digitale dei font.
Le due giornate, curate da Fabrizio M. Rossi ed organizzate
da Typevents, hanno con anticipo raggiunto il numero massimo
di partecipanti consentito, segno di grande interesse verso
l'iniziativa.
Programma
29 giugno ore 15.00 - 17.00
Presentazione di Progetto grafico
e visita al Museo Bodoniano
ore 17.30 > 19.00
Tour di Parma: tipografia in città
30 giugno ore 9.30 > 13.00 e 14.30 > 17.00
Laboratori di carattere (si
svolgeranno in contemporanea):
1 - Albert Pinggera, Facciamo
un font.
2 - Giovanni de Faccio, Dalla
calligrafia al disegno del carattere. Osservazioni e tecniche
sulla forma delle lettere.
3 - Luciano Perondi, Scritture
inventate: la tipografia è un punto di vista.
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Mostra
"LA DONNAin punta di penna e di pennello, a colpi di
flash e di scalpello".
Biblioteca Palatina, Galleria Petitot
Dal 19 al 23 giugno 2007
A cura di Leonardo Farinelli, Lauretta Campanini,
Erminda Del Monaco, Udilia Pesci, Giustina Scarola e Caterina
Silva.
In collaborazione con l' Associazione Culturale Art'Emilia
La mostra, organizzata nell'ambito del 3° Parma Poesia
Festival promosso dal Comune di Parma, racconterà
in modo veloce ma esaustivo l'essere donna dai tempi lontani
fino ai nostri giorni, attraverso una serie di immagini,
di cui le più in copia, uscite dal pennello di miniatori
e pittori, dai colpi di scalpello degli scultori o dai click
di maestri della fotografia, e descritte dai poeti di ogni
epoca e paese, oltre che menestrelli contemporanei.
La mostra vuol essere un omaggio a tutte le donne, ma in
particolare a quelle che fino alle soglie del XX secolo
sono state presenti e agenti, ma invisibili
nella storia dell'umanità. Artisti dell'Associazione
culturale Art'Emilia contribuiranno all'apparato iconografico
con opere inedite. Il giorno dell'inaugurazione l'attrice
Sig.ra Lydia Alfonsi eseguirà alcune letture di testi
poetici.
Inaugurazione martedì 19 giugno
ore 10.30
Apertura: dal 19 al 23 giugno 2007.
Ingresso libero
Da martedì a giovedì: dalle 9.00 alle 18.00
Venerdì e sabato: dalle 9.00 alle 13.00
Domenica chiuso
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Convegno
Il disegno digitale dei caratteri classici: l'eredità
e l'invenzione.
Parma, Biblioteca Palatina,
Sabato 19 maggio, ore 9,30 - 13
Nell'ambito della IX Settimana
della Cultura (C'è l'Arte per te)
promossa dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali,
il Museo Bodoniano organizza il convegno
Il disegno digitale dei caratteri classici: l'eredità
e l'invenzione, promosso da AIAP
(Associazione Italiana Progettazione per la Comunicazione
Visiva) e dalla rivista Progetto
Grafico.
Interverranno: Alessandro Borri (Presidente Museo Bodoniano),
Cristina Chiappini (vicepresidente Aiap), Alberto Lecaldano
(direttore Progetto Grafico), Fabrizio M. Rossi (redattore
Progetto Grafico).
Relatori :
James Clough: Il romano del
De Aetna in un progetto didattico.
Giovanni Lussu: Oltre la tipografia?
Piero De Macchi: Manoscritti e tipografia: parenti stretti.
Il convegno si aprirà con la presentazione della
rivista quadrimestrale Progetto Grafico, edita
dall'AIAP, dedicata al complesso universo della cultura
del progetto grafico e tipografico, con saggi, recensioni,
approfondimenti inediti sui temi più attuali e sul
patrimonio storico. Proprio ad uno degli emblemi della tipografia
classica, Giambattista Bodoni, ed al museo a lui intitolato,
è dedicata una vasta sezione del più recente
numero di Progetto Grafico (n. 9). La sezione 'bodoniana'
della rivista è corredata inoltre da uno studio sui
caratteri tipografici novecenteschi che ricostruiscono i
prototipi di Bodoni, con schede sulle fonderie in metallo
e digitali che li hanno prodotti. La sezione è introdotta
da un saggio dal titolo Caratteri classici: Bodoni.
Note sull'eredità e l'invenzione, da cui prende
spunto il tema del convegno per affrontare il ruolo della
tradizione e quello dell'interpretazione contemporanea nella
ricostruzione digitale dei caratteri tipografici.
Al convegno del 19 maggio farà seguito, alla fine
di giugno, una giornata di laboratori sul medesimo tema,
organizzata dall'AIAP e da Progetto Grafico in collaborazione
con il Museo Bodoniano e Typevents. Ai presenti ad entrambe
gli eventi verrà rilasciato un attestato di partecipazione
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Conferenza
Dal papiro al computer. Alcune considerazioni sulla
storia del libro e della lettura.
Biblioteca Palatina, Sala Maria Luigia
giovedì 15 marzo 2007, ore 17
Il Museo Bodoniano e l'Università degli
Studi di Parma, in collaborazione con la Biblioteca Palatina,
organizzano la conferenza Dal papiro al computer.
Alcune considerazioni sulla storia del libro e della lettura
tenuta dal prof. Jean-François Gilmont. Il relatore,
autore del volume Dal manoscritto all'ipertesto (a
cura di Luca Rivali, Firenze, Le Monnier, 2006) è
professore emerito all'Université Catholique de Louvain-la-Neuve
e membro dell'Académie Royale des Sciences, des Lettres
et des Beaux-Arts de Belgique ; si è occupato principalmente
della storia della stampa nel XVI secolo.
Gilmont propone una essenziale panoramica non solo delle
tecniche di fabbricazione del libro, ma anche dei profondi
mutamenti avvenuti lungo il corso dei secoli nella prassi
della lettura e nei processi di diffusione e circolazione
dei testi.
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